A. Simboli, segni e allegorie
Riassumendo:
1. le forme sono ordinate in tre gruppi principali – simboli, segni e allegorie – in funzione del tipo di risposta e dei meccanismi che si attivano durante la loro produzione;
2. queste tre categorie saranno studiate in relazione alla trasformazione ed alla traduzione che l’apparato psicofisico effettua di fronte gli stimoli.
I topici morfologici sono applicabili sia alla psicologia individuale, che a quella sociale.
B. Funzioni della rappresentazione interna della coscienza
1. registrare la percezione nella memoria
2. trasformare ciò che è percepito in accordo con la necessità della coscienza
3. tradurre gli impulsi interni nel campo della percezione, modificando anche la rappresentazione.
L’attività della rappresentazione interna porta avanti tre funzioni precise: la prima funzione è quella di registrare la percezione nella memoria. Ad esempio: se osserviamo un oggetto, chiudiamo gli occhi e lo rappresentiamo, l’oggetto risulta visualizzato, pertanto i dati del senso attivato si registrano nella memoria (fig.1).
La seconda funzione è quella di trasformare ciò che è percepito in accordo alle necessità della coscienza (fig.2). Quando si visualizza un oggetto arriva il segnale e sorge la sua immagine, ma può accadere che nel rappresentarlo non ci sia un’esatta coincidenza con quello percepito in precedenza. Questa deformazione, questa non coincidenza dell’immagine di percezione avviene nella coscienza perché esistono determinate necessità che trasformano quell’impulso.
La terza funzione è quella di tradurre gli impulsi interni nel campo della percezione, questo modifica anche la rappresentazione (fig.3).